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Affitto stagionale: come tutelarsi dai rischi sulle piattaforme di noleggio tra privati?

L'utilizzo di piattaforme di noleggio tra privati ​​come Airnb, Abritel o Booking a volte presenta dei rischi per i viaggiatori. Si consiglia pertanto di prendere alcune precauzioni al momento della prenotazione, all'arrivo sul posto, durante e anche dopo il soggiorno.

Al momento della prenotazione

Per evitare di imbattersi in un falso annuncio su piattaforme di noleggio come Airbnb, Booking o Abritel, dovresti sempre ricontrollare prima di procedere alla prenotazione. Concretamente, un falso annuncio pubblicitario può apparire in diverse forme online, oppure apparire contemporaneamente su diversi siti di noleggio con diversi soprannomi (host).

Al momento del pagamento, in nessun caso devi lasciare la piattaforma di noleggio. Non appena vieni reindirizzato a un altro sito per il pagamento, è una truffa. Per alcune richieste è possibile verificare il numero IBAN indicato sul RIB, o anche chiamare la banca per verificare l'identità dell'inserzionista.

I pagamenti con vaglia in contanti e con carta di credito prepagata sono sconsigliati perché meno soggetti a controlli. In caso di truffa si può sempre sporgere denuncia, ma il rischio di non conformità è piuttosto alto. Fortunatamente, verso la fine dell'anno in corso, il capo della brigata di polizia giudiziaria prevede di istituire un sistema di registrazione delle denunce online.

Sul posto

Se l'alloggio non corrisponde alla descrizione presentata sulla piattaforma di noleggio, il viaggiatore può avvisare l'host sul sistema di messaggistica dedicato. Se quest'ultimo è irraggiungibile o non risponde alla chiamata, il viaggiatore può segnalare il problema al responsabile della piattaforma.

Qualsiasi reclamo deve essere effettuato entro 24 ore dall'inizio del soggiorno per consentire alla piattaforma di sospendere il pagamento all'host. Deve inoltre essere corredato da prove tangibili come foto, video, stampa o screenshot della descrizione dell'alloggio, del regolamento interno, ecc.

Il viaggiatore può anche proporre reclamo alla Procura della Repubblica presso il tribunale distrettuale, e adire la Direzione Dipartimentale Tutela della Popolazione (DDPP) della città, in caso di flagrante inottemperanza.

Si noti che alcune piattaforme ora consentono ai propri abbonati di accedere a video a 360°, una tecnologia di realtà virtuale aumentata che consente loro di ottenere una migliore visibilità su ogni offerta di noleggio.

Attualmente in locazione

Quando una o più apparecchiature si guastano, l'host deve essere avvisato tramite il sistema di messaggistica della piattaforma di noleggio. È possibile richiedere all'host anche un rimborso parziale, entro un termine massimo di 60 giorni dalla data di partenza dall'alloggio. Se non si stabilisce un accordo tra le due parti allo scadere delle 72 ore successive alla richiesta del viaggiatore, questi può ricorrere alla piattaforma che farà da mediatore.

Dopo il soggiorno

Le piattaforme di noleggio prevedono costi aggiuntivi solo in tre casi:

  • Il viaggiatore modifica la sua prenotazione: ad esempio aggiungendo un ulteriore viaggiatore.
  • Il proprietario richiede una trattenuta dalla cauzione in caso di danni materiali al termine del soggiorno.
  • Il proprietario richiede il pagamento della tassa di soggiorno se non è inclusa nell'importo della prenotazione.

In alcuni casi i proprietari fatturano anche le ore di straordinario pagando una notte aggiuntiva. Si consiglia quindi di controllare sempre con attenzione gli orari di arrivo e partenza per evitare questo surplus a fine soggiorno.

Al di fuori di questi casi, un host non ha il diritto di richiedere costi aggiuntivi all'ospite, soprattutto se questi non sono elencati nell'annuncio o nel thread della chat. Si sconsiglia inoltre di pagare le spese di alloggio direttamente al proprietario, ma passare sempre attraverso la piattaforma di noleggio.