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Risparmio energetico di Airbnb: il piano di hosting sostenibile di Airbnb

In questo autunno 2022, il tema del risparmio energetico continua a far scorrere inchiostro. La chiusura delle centrali elettriche, i conflitti militari, i consumi domestici e gli annunci del governo sono tutti argomenti regolarmente discussi dai media. Allo stesso tempo, anche il noleggio di Airbnb è preoccupato. Se affittare un alloggio su Airbnb è particolarmente redditizio, la fornitura di energia all'alloggio è uno dei costi in crescita. Il consumo degli affitti Airbnb sta aumentando allo stesso ritmo dei prezzi di gas, elettricità e altre fonti energetiche. Quali mezzi sono a disposizione dei proprietari per limitare questo aumento degli oneri legati al consumo energetico del loro affitto?

Risparmio energetico Airbnb, stessa battaglia della residenza principale:

Prima di considerare una riduzione del dispendio energetico di un affitto, è fondamentale capire quali sono le voci di spesa più importanti. Purtroppo la risposta non è quella attesa. Le posizioni più importanti sono spesso quelle su cui possiamo agire solo poco. Di seguito, il dispendio energetico medio di un'abitazione:

Consumo medio generalmente accettato:

  • Riscaldamento: 55%
  • Cumulativo: 22%
  • Multimediale: 8%
  • Frigorifero: 7%
  • Cottura: 6%
acquisto di un affitto Airbnb

Notiamo che il grosso della spesa energetica di un'abitazione, più di tre quarti, proviene dal riscaldamento: riscaldamento dell'abitazione (55%) e acqua (22%). Due cavalli di battaglia che facciamo fatica a sacrificare. Tuttavia esistono soluzioni anche se queste generano ingenti oneri finanziari ma anche grossi vincoli logistici, in particolare per ridurre le spese legate al riscaldamento della casa o dell'appartamento.

Questa riduzione di energia passa prima attraverso l'aumento delle prestazioni e con questo spesso si intende l'isolamento. Tuttavia, l'isolamento è un importante lavoro di finitura che richiede rapidamente un lavoro sostanziale con l'acquisto di materiali e manodopera costosi. Da qui il fatto che lo Stato francese ha istituito numerosi aiuti per la ristrutturazione, tra cui quello che tutti conoscono: Ma Prim' Rénov'. L'obiettivo: permettere ai proprietari di effettuare interventi di riqualificazione energetica della propria abitazione ad un costo inferiore.

“Molti proprietari si rendono già conto del valore del risparmio energetico nel loro affitto Airbnb. È vero però che le procedure sono particolarmente complicate e i costi molto alti, soprattutto per quanto riguarda l'isolamento delle abitazioni quando tutto è da rifare. Alcuni affitti Airbnb, sebbene mantenuti, stanno invecchiando e hanno difficoltà ad affrontare le attuali sfide energetiche ed economiche. Gli aiuti di Stato sono noti e la recente iniziativa di Airbnb sarà sicuramente molto apprezzata perché basata su elementi concreti e utili per gli host. » Trésor, direttore della ns Portineria di Reims.

Il piano di hosting sostenibile di Airbnb in soccorso:

Nel caso degli affitti Airbnb, non esiste un piano governativo dedicato. Gli host si trovano quindi nella stessa identica posizione di qualsiasi altro proprietario. Per consentire a host e inquilini di comprendere meglio il tema del risparmio energetico, Airbnb ha predisposto un Piano Hosting. Di cosa si tratta ?

Il piano di alloggi sostenibili di Airbnb è un piano finanziato fino a 1 milione di euro destinato a supportare i proprietari in 3 obiettivi:

  • Ristrutturare la loro casa
  • Riduzione delle emissioni di carbonio
  • Risparmio sulle bollette energetiche a lungo termine

In primo luogo, questo piano prevede una partnership con Effy, una società specializzata in lavori di riqualificazione energetica per privati ​​con sede in Francia. questa partnership consente agli ospiti di rivolgersi a Effy per stimare i potenziali risparmi, i lavori di ristrutturazione da intraprendere, nonché l'assistenza che i proprietari possono percepire (MaPrimRénov', certificato energetico, ecc.). Un valido aiuto in procedure notoriamente lunghe, complesse e molto tecniche per i profani dell'efficienza energetica.

esempio di aiuto Airbnb per la ristrutturazione con Effy
Screenshot dal sito https://www.effy.fr/

Secondo punto da non perdere: Airbnb offre a tutti gli host in Francia (soggetto a condizioni ovviamente) un aiuto da 1000 a 2200 euro per intraprendere lavori di ristrutturazione, oltre a qualsiasi aiuto di Stato concesso. Una somma che, se non riuscirà mai a coprire le somme sostenute, ridurrà sensibilmente la bolletta per i proprietari coinvolti in importanti lavori di ristrutturazione. Questo aiuto riguarda ogni intervento di ristrutturazione (isolamento, modifica dell'impianto di riscaldamento, ecc.).

Terzo punto, la consapevolezza. Dal momento che non c'è lotta per il risparmio energetico senza soldati, Airbnb desidera comunicare e informare attivamente sul tema del risparmio energetico. Per fare ciò, la compagnia di viaggi ha avviato una campagna di sensibilizzazione e sviluppato un centro di risorse dedicato per trovare informazioni affidabili su questo argomento molto oscuro del risparmio energetico. Una significativa iniziativa accessibile a tutti gli ospiti: https://www.airbnb.fr/resources/hosting-homes/t/sustainability-49

Per continuare la tua lettura sul tema del piano di hosting sostenibile di Airbnb, ti invitiamo a consultare il Il comunicato stampa di Effy su di esso.